Situata lungo la via Emilia, a breve distanza dall’autostrada del Sole. E’ sviluppata la agricoltura in particolare si coltiva mais; il settore industriale chimico, meccanico e delle materie plastiche risulta l’attività secondaria.
In antichità, apparteneva al monastero pavese di San Pietro in Ciel d’Oro e successivamente passò al podestà di Piacenza e nel 1229 divenne feudo di Alberto Scotti, signore della città, in cui vi costruì un castello.
La rocca di Fombio nel corso dei secoli fu protagonista di azioni guerresche . Con la proclamazione della Repubblica Cisalpina nel 1797, venne unita al Lodigiano.
Attualmente, è possibile visitare il castello di Fombio con mura fortificate, all’interno sono presenti tracce di pregevoli affreschi del XVII secolo.
Di grande interesse sono la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, palazzo Trivulzio in frazione Retegno e le numerose cascine risalenti a fine Ottocento inizio Novecento.