Per ciascuna area critica, sono stati proposti interventi di miglioramento/ripristino di habitat naturali tramite riqualificazione della vegetazione o di mitigazione delle strutture lineari in favore della fauna; gli interventi sono funzionali al mantenimento/creazione della connessione ecologica e sono corredati da una stima dei costi di realizzazione.
La riqualificazione della vegetazione esistente consiste principalmente nella realizzazione o potenziamento di siepi, filari e in piccoli interventi di forestazione mentre per quanto riguarda le strutture lineari, la maggior parte degli interventi proposti riguarda la posa in opera di segnaletica stradale, dissuasori e reti atte a ridurre il rischio di collisione tra automezzi e animali.
Per due aree critiche (01 – Cascina Palazzo e 03 – Cascina Monasterolo), tra gli interventi proposti vi è un ampliamento del PLIS; in questo caso, non viene ovviamente fornita alcuna indicazione relativa a costi di intervento.
Altre tipologie di azione per le quali non sono indicati i costi, sono la rinaturalizzazione (ovvero il consentire la libera evoluzione di una determinata area) e la messa in sicurezza delle linee elettriche. Nel primo caso non si rendono necessari interventi diretti, ma occorre garantire la disponibilità delle aree mentre nel secondo i costi sono generalmente sostenuti dai Gestori delle linee elettriche stesse. Ormai numerosi e distribuiti in tutta Italia sono gli interventi di questo tipo ad opera, ad esempio, di Enel e Terna.
Per il dettaglio della fattibilità degli interventi in ciascuna Area critica, consultare le Schede inserite nello “Studio di fattibilità” scaricabile nell’Area download.